Finalmente liberi dalle zanzare!
Nessuno vuole trovare zanzare o mosche nelle proprie bevande. Eppure i vuoti a perdere, in particolare, sono sempre più contaminati con questi corpi estranei. HEUFT ha sviluppato uno speciale dispositivo lineare in grado di identificare ed espellere questo tipo di difetti. E’ dotato di un’affidabilità di ispezione strabiliante, anche nelle aree del contenitore finora considerate impossibili da analizzare.
Zanzare e mosche trovate nelle bevande non sono affatto piacevoli sorprese. Esse rovinano la bevuta, disgustano e danneggiano l’immagine del prodotto. Chiunque abbia trovato un insetto nella propria birra di sicuro non ha più comprato quella stessa marca. Non è raro per i contenitori essere contaminati con questo tipo di corpi estranei, specialmente sulle linee di bottiglie a perdere prive di un ispettore bottiglie vuote. Gli insetti possono entrare nelle bottiglie quando queste si trovano ancora in vetreria, oppure mentre sono scaricate all’inizio della linea di produzione. Spesso i contenitori non vengono nemmeno lavati nelle apposite sciacquatrici. Non si può neanche escludere che le contaminazioni avvengano lungo la linea, mentre il contenitore è ancora aperto. Perciò può succedere che le bottiglie contaminate vengano riempite e raggiungano i consumatori.
Ispezione ottica contenitori pieni per minimizzare i rischi
Chi ha già installato sulla propria linea un ispettore contenitori pieni per il rilevamento di corpi estranei può stare tranquillo. C’è una gran richiesta di questo tipo di soluzioni. I dispositivi convenzionali hanno spesso grosse difficoltà nel rilevare i piccoli insetti, specialmente quando sono molto vicini al fondo della bottiglia, in sospensione nel prodotto o aggrappati alla parete laterale. Perciò HEUFT ha sviluppato un sistema per rilevare con affidabilità moscerini e mosche ma anche residui di membrane, pezzetti di carta e muffe in bottiglie riempite con liquidi trasparenti, coprendo anche quelle aree del contenitore finora ritenute impossibili da ispezionare. L’ HEUFT spotter SF rileva con sicurezza contaminazioni nascoste dalla bombatura sul fondo o da altre strutture del contenitore.
Nella zona di ingresso e di uscita, grazie a telecamere e a una sofisticata illuminazione, vengono prodotte molte immagini dell’area completa di collo, corpo e fondo del contenitore. Il nastro dell’ HEUFT spotter SF è molto stretto e il fondo può sporgere sia a destra che a sinistra, fornendo così una visuale libera. Una cinghia di trasporto servo-azionata, con regolazione di altezza e larghezza di passaggio motorizzate per cambi di formato sicuri e veloci, allinea i contenitori durante il loro moto verso le unità di ispezione nell’area di uscita, affinché possano essere qui ispezionati da un’altra angolazione.
Combinazione di ispezione ottica e radiometrica
L’ispezione ottica di parete laterale e fondo può essere combinata con la tecnologia che utilizza raggi X intermittenti, per garantire una sicurezza di ispezione ancora maggiore. L’ispettore contenitori pieni HEUFT eXaminer XO riesce ad identificare non solo corpi estranei sul fondo della bottiglia ma anche insetti, muffe, residui di membrane e pezzetti di carta: persino schegge di vetro e limature metalliche difficilmente visibili ad occhio nudo possono essere rilevate. Raggi X intermittenti producono molte immagini del contenitore, ciascuna da un’angolazione differente: la cinghia ruota le bottiglie mentre le guida nel dispositivo su un nastro di trasporto trasparente alla radiazione. Questo procedimento assicura che il lato lungo di ogni oggetto da rilevare sia orientato correttamente per almeno uno dei moduli di ispezione e possa conseguentemente essere visto nelle immagini da elaborare.
Sia l’ HEUFT spotter SF sia l’ HEUFT eXaminer XO possono rimuovere con sicurezza dal flusso di produzione le bottiglie piene identificate come difettose. Fotocellule e sensori seguono ogni contenitore da ispezionare attraverso tutto il dispositivo al fine di escludere che uno di loro non venga ispezionato. Il monitoraggio dei contenitori si conclude con una fotocellula che verifica l’avvenuta espulsione dei contenitori da rimuovere dal flusso di produzione.
Entrambi i sistemi HEUFT eviteranno che le bottiglie contaminate con moscerini, mosche o altri corpi estranei raggiungano i consumatori, in special modo sulle linee prive di ispezione dei contenitori vuoti.